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Vaniglia e cioccolato di Sveva Casati Modignani
Penelope, Pepe per gli amici, e Andrea, due persone dal carattere e dalla sensibilità molto differenti, si amano, si sposano, hanno tre figli e insieme condividono gli alti e bassi di un matrimonio che dura da diciotto anni. Ma a un certo punto la magica alchimia si spezza: Pepe, stanca dei tradimenti del marito, delusa dal suo comportamento egoistico, lo molla, lasciandolo alle prese con i mille problemi della famiglia che fino a quel momento hanno gravato solo sulle sue spalle. Per Andrea è uno choc, perché in fondo non ha mai smesso di considerare Pepe l'unica donna della sua vita, quella su cui poter sempre contare. Per entrambi la separazione è l'occasione di guardarsi dentro con sincerità e per scoprire che il loro amore è ancora vivo.
Un soffio di vaniglia tra le dita di Meg Donahue
Julia ed Annie sono due ragazze legate da un passato comune.
Julia è figlia di una famiglia benestante, i St. Claire. Annie è figlia di Lucia, ragazza madre che presta servizio, come colf, presso la famiglia di Julia. Annie e Julia son cresciute insieme, ma un tradimento durante l’età della scuola le fa allontanare. A causa di un incidente improvviso Lucia muore ed Annie, a quel punto, è costretta a lasciare la città.
Sono lontani i ricordi di una mamma (Lucia) che cucina con tanto amore le prelibatezze del palato alla sua piccola (Annie) che ha mutuato, proprio da lei, l’amore per la cucina.
Ed è proprio grazie all’amore per la cucina, alla ricerca di un ricettario preziosissimo, quello della sua mamma, che Annie si riavvicina ai St. Clair. Saranno proprio le cupcake il mezzo precipuo che aiuterà Annie e Julia a tornare amiche – quando Julia le propone di aprire un negozio di cupcake – ad alternare sentimenti di odio – quando i ricordi del passato riaffioreranno con la stessa amarezza – ed amicizia, a sensazione di tradimento e perdono.
Julia è figlia di una famiglia benestante, i St. Claire. Annie è figlia di Lucia, ragazza madre che presta servizio, come colf, presso la famiglia di Julia. Annie e Julia son cresciute insieme, ma un tradimento durante l’età della scuola le fa allontanare. A causa di un incidente improvviso Lucia muore ed Annie, a quel punto, è costretta a lasciare la città.
Sono lontani i ricordi di una mamma (Lucia) che cucina con tanto amore le prelibatezze del palato alla sua piccola (Annie) che ha mutuato, proprio da lei, l’amore per la cucina.
Ed è proprio grazie all’amore per la cucina, alla ricerca di un ricettario preziosissimo, quello della sua mamma, che Annie si riavvicina ai St. Clair. Saranno proprio le cupcake il mezzo precipuo che aiuterà Annie e Julia a tornare amiche – quando Julia le propone di aprire un negozio di cupcake – ad alternare sentimenti di odio – quando i ricordi del passato riaffioreranno con la stessa amarezza – ed amicizia, a sensazione di tradimento e perdono.
Sale alla vaniglia di Ada Parellada
Álex Graupera ha ricevuto molti Premi per il suo Ristorante L’antic Mon (Il Mondo antico), la cui cucina ha una norma molto singolare: nessun piatto a base di prodotti arrivati originariamente dall’America!
Il suo mondo – insieme con la sua proposta radicale - però viene sconvolto un bel giorno quando, per fare un favore a un'amica – Álex si vede obbligato ad assumere come aiutante in cucina, una certa Anette, antropologa del Québec dal passato torbido e che, giorno dopo giorno, sedurrà Alex con gli stupefacenti racconti sull’origine leggendaria di alimenti provenienti da oltreoceano.
Tra mlle discussioni davanti ai fornelli, il proprietario del "Mondo Antico" conoscerà gli aneddoti più affascinanti sulla storia dello sbarco del pomodoro in Europa, il ruolo dei fagiolini verdi nella società precolombiana, o le magiche leggende attorno al mais.
In un processo di lenta ebollizione, come i prodotti che finiscono nelle casseruole e padelle del ristorante, Alex e Annette si innamorano lentamente ma senza accorgersene.
Ma mentre il cuoco si lascia trasportare dai suoi sentimenti, Anette scoprirà che anche lui custodisce un segreto doloroso dalle conseguenze... imprevedibili.
Forse per questo non cucinava con i prodotti d’America?
Un bacio alla vaniglia di
Gelato alla vaniglia di Nora Noir
Marco Cantarelli è un giovane dirigente di un’azienda milanese. Bello, intelligente e brillante nella vita si è ormai abituato ad avere sempre il massimo: soldi, locali alla moda, lusso e ovviamente ragazze stupende e disinibite. Un guasto all’impianto di condizionamento del suo ufficio, lo costringe un afoso lunedì di luglio, a cercare un po’ di refrigerio in una piccola gelateria appena aperta lì di fronte. È nello scalcinato giardinetto sul retro che perderà del tutto la ragione, lì infatti, ogni giorno alle due, una segretaria bruttina della sua azienda si rilassa gustandosi un gelato alla vaniglia. Per una settimana, la visione della bocca e della lingua della donna, impegnate in un’infinita danza d’amore con la crema, si insinua nella testa e nelle viscere di Marco, fino a fargli dimenticare tutto e tutte e creare in lui una dolce, struggente ossessione.
Vaniglia di Lorenzo Marini
VANIGLIA è un nome, il nome che Maurice ha deciso abbia la sua donna, il cui nome effettivo alla spettatore non sarà mai concesso di conoscere.
Con stile sobrio ed elegante Marini introduce lo spettatore in una storia d’amore: racconta della sfrontatezza grazie alla quale Maurice riesce a conquistare Vaniglia, del perché le abbia scelto questo nome.
Scopriamo così le caratteristiche del primo personaggio: sfrontato, un amante sensibile, per nulla scontato, passionale, premuroso a cui si rischia di perdonare tutto, anche il fatto di essere sposato, quasi che la storia d’amore tra Maurice e Vaniglia nulla abbia a che vedere con il rapporto tra Maurice e sua moglie Yvonne, una donna bellissima e completa, “un architetto attratto da tutto ciò che è in costruzione”.
Maurice è un uomo attento ai particolari ai limiti del maniacale, nel suo costante tentativo di stupire per regalare momenti unici che le donne non osano nemmeno chiedere.
Maurice è la summa degli amanti, un uomo che durante l’amplesso non si limita a parlare, sussurrare, urlare, ma inventa e racconta e nel suo narrare, regala favole e piacere, così che nel pieno del suo godere Vaniglia scopra le stelle come starnuti del sole.
Vaniglia, dal canto suo, non è solo un personaggio, ma il suo carattere diventa via via più definito fino a meritarsi il ruolo di essenza.
Con stile sobrio ed elegante Marini introduce lo spettatore in una storia d’amore: racconta della sfrontatezza grazie alla quale Maurice riesce a conquistare Vaniglia, del perché le abbia scelto questo nome.
Scopriamo così le caratteristiche del primo personaggio: sfrontato, un amante sensibile, per nulla scontato, passionale, premuroso a cui si rischia di perdonare tutto, anche il fatto di essere sposato, quasi che la storia d’amore tra Maurice e Vaniglia nulla abbia a che vedere con il rapporto tra Maurice e sua moglie Yvonne, una donna bellissima e completa, “un architetto attratto da tutto ciò che è in costruzione”.
Maurice è un uomo attento ai particolari ai limiti del maniacale, nel suo costante tentativo di stupire per regalare momenti unici che le donne non osano nemmeno chiedere.
Maurice è la summa degli amanti, un uomo che durante l’amplesso non si limita a parlare, sussurrare, urlare, ma inventa e racconta e nel suo narrare, regala favole e piacere, così che nel pieno del suo godere Vaniglia scopra le stelle come starnuti del sole.
Vaniglia, dal canto suo, non è solo un personaggio, ma il suo carattere diventa via via più definito fino a meritarsi il ruolo di essenza.